martedì 31 gennaio 2012

Pubblicata la ricetta della

Farinata Fatta in Casa (Accompagnata da Certosa) :)

Pubblicata la ricetta della

Purea di Pere alla Cannella e Zenzero Sfumate al Vino Bianco con Sorpresa di Fragole "Pralinata" al Cioccolato  :)

sabato 28 gennaio 2012

Farinata Fatta in Casa (Accompagnata da Certosa)


Ed ecco il risultato :D ... e la ricetta ;)
  • 180-186 g. Farina di Ceci
  • 600 ml. d'Acqua
  • Olio Extravergine d'Oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • (una Cipolla Grande, se volete fare anche la versione..cipollosa)
Ecco la Sig.ra Farinata! Un piatto Tipico ligure ma cucinato anche in Piemonte e da quanto so esiste anche una "versione" toscana, un piatto in ogni caso molto amato..da me in primis! ;)
Dunque, versate la farina di ceci in un grilletto ed un po'per volta aggiungete i 600 ml. d'acqua mescolando con una frusta (a mano), salate (se volete potete profumare la miscela della farinata anche con l'aggiunta di rosmarino tritato, se avete quello fresco tanto meglio altrimenti va bene pure quello essiccato) e poi date anche un giro di frullino ad immersione.
Allora, qui sorge la necessità di una specificazione: sì, solitamente nella "miscela" va unito anche l'olio, io però tra i vari esperimenti ho visto che mettendo l'olio SOLO nella teglia piuttosto che nella miscela, la farinata mi viene ancora meglio, meno unta e comunque sempre buonissima..dipende anche dai gusti, se la preferite più unta allora al composto precedentemente illustrato aggiungete mezzo bicchiere d'olio, altrimenti mettete circa 1mm. d'olio solo nella teglia.
Comunque anche nel caso che aggiungiate l'olio al composto, la teglia è sempre da ungere molto bene.
una teglia in rame sarebbe perfetta per cuocere la farinata ma per chi non ce l'ha, la teglia per la pizza va benissimo!
Come avete visto fino a qui la preparazione è piuttosto semplice...per la cottura serve qualche passaggio in più ma tranquilli, non spaventatevi! ;)
Una volta unta la teglia, ponetela in forno già pre-riscaldato alla massima temperatura e possibilmente attivato sulla funzione "grill" (o almeno che il calore sia concentrato sulla parte superiore del forno), spostate la griglia nel penultimo livello in alto, infornate la teglia a scaldare per una decina di secondi o poco più.
Dopodichè tirate fuori la teglia, versatevi la miscela per la farinata e rimettete in forno lasciando la griglia nel penultimo livello e la funzione grill.
Dopo una decina di minuti, sempre facendo attenzione che la farinata non si scurisca troppo anche perchè ogni forno poi lavora diversamente, togliete il grill, mettete la funzione normale col calore sopra e sotto ed aprite di un paio di cm. lo sportello del forno in modo che evapori l'umidità in eccesso, tutto questo per altri 10-15 minuti e comunque fino a quando sarà colorita come piace a voi.
Una volta pronta potrete accompagnarla con della Certosa come si vede nella foto, vi assicuro che è un abbinamento buonissimo, oppure aggiungere anche una spruzzata di pepe o semplicemente gustarla così "al Naturale".
Se volete provare la versione cipollosa vi basterà seguire gli stessi procedimenti illustrati finora, aggiungendo però la cipolla, a fettine o tritata, nella miscela prima di versarla nella teglia.
alle prese con la Farinata fatta in casa :)
RAGAZZI PROSSIMAMENTE ARRIVERANNO ANCHE LE PRIME RICETTE ;)

venerdì 27 gennaio 2012

Tiramisù alle Fragole

150 g. ricotta
80 g. zucchero
200 g. fragole
2 dl. di panna da montare
100 g. di Savoiardi


frullare le fragole con 20 g. di zucchero, intingere i savoiardi nel passato di fragole senza inzupparli troppo ed allinearli in una terrina.
Lavorare la ricotta a crema ed unire metà del passato di fragole rimasto e lo zucchero rimasto, mescolare bene.
Montare la panna ben ferma ed unirla alla crema di ricotta e con questo composto formare degli strati coi Savoiardi.
Una volta steso l'ultimo strato del composto di panna e ricotta, versare sopra il passato di fragole rimasto (oppure se preferisci puoi metterlo tutto insieme alla ricotta!e sopra decorare solo con delle fettine di fragola).
Da tenere in frigo per qualche ora e poi.. è fatta!


Lasagna ai Formaggi (Ricotta, Besciamella, Panna e Parmigiano Grattugiato)



giovedì 26 gennaio 2012

Penne con Gamberetti Sfumati al Vino Bianco, Scorza di Limone, Sugo di Pomodoro e Spolverata di Cacao

  • circa 2 h. e 1/2 di Penne
  • 1 Lattina di Polpa di Pomodoro
  • Circa 200 g. di Gamberetti
  • Scorza di 1 Limone
  • Vino Bianco q.b.
  • Cacao in Polvere q.b.
  • Prezzemolo q.b.
  • 1-2 Spicchi d'Aglio
  • Olio Extravergine d'Oliva q.b.
  • Sale&Pepe q.b.
Forse queto piatto può aver incuriosito qualcuno, più che altro per la presenza del cacao... ;)
La preparazione in realtà è molto semplice.
Passate i gamberetti in una padella (bella capiente, perchè poi ci aggiungerete il sugo ed alla fine la pasta) con l'aglio, quando vedete che cominciano ad arricciarsi su loro stessi significa che sono quasi pronti, a quel punto sfumateli col vino bianco, lasciate evaporare la parte alcolica dopodichè aggiungete la polpa di pomodoro e la scorza di limone.
Lasciate consumare un po'il sugo per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto ed aggiustate di sale e pepe.
A metà cottura aggiungete il cacao in polvere ed amalgamate il tutto, mentre il prezzemolo (tritato) unitelo al sugo a fine cottura, quando sarà ben denso (per la quantità di cacao, mettetene a seconda dei vostri gusti, a seconda che vogliate sentirne di più o di meno il gusto).
Mentre il sugo va, mettete a cuocere le penne in acqua salata, scolatele al dente ed unitele al sugo, lasciandole insaporire per qualche secondo.
Dopodichè servite e...gustate! ;)


martedì 24 gennaio 2012

Chocolat


Questa è la chiocciolina simbolo dello Slow Food :)

http://www.slowfood.it/


Cos'è Slow Food?

Slow Food è un'associazione internazionale no-profit, conta 100 000 iscritti, volontari e sostenitori in 150 Paesi, 1300 Condotte - le sedi locali - e una rete di 2000 comunità che praticano una produzione di cibo su piccola scala, sostenibile, di qualità.
Fondata da Carlo Petrini nel 1986, Slow Food opera per promuovere l'interesse legato al cibo come portatore di piacere, cultura, tradizioni, identità, e uno stile di vita, oltre che alimentare, rispettoso dei territori e delle tradizioni locali.
Il motto di Slow Food è buono, pulito e giusto. Tre aggettivi che definiscono in modo elementare le caratteristiche che deve avere il cibo. Buono relativamente al senso di piacere derivante dalle qualità organolettiche di un alimento, ma anche alla complessa sfera di sentimenti, ricordi e implicazioni identitarie derivanti dal valore affettivo del cibo; pulito ovvero prodotto nel rispetto degli ecosistemi e dell'ambiente; giusto, che vuol dire conforme ai concetti di giustizia sociale negli ambienti di produzione e di commercializzazione.

Tratto da http://www.slowfood.it/1/cosa-%C3%A8-slow-food
« Maccarone, m'hai provocato e io ti distruggo adesso, maccarone! Io me te magno, ahmm! » Alberto Sordi, alias Nando Mericoni in "Un Americano a Roma" 

giovedì 19 gennaio 2012

Non riesco a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo.
(O. Wilde)

giovedì 12 gennaio 2012

Purea di Pere alla Cannella e Zenzero Sfumate al Vino Bianco con Sorpresa di Fragole "Pralinate" al Cioccolato

  • Pere (contate circa una pera a testa, quindi per 4 persone=4 pere, per 2 persone=2 pere ecc.)







  • Zucchero q.b.
  • Cannella q.b.
  • Zenzero q.b. 
  • burro q.b.
  • 1/2 bicchiere di Vino Bianco secco (dose per 4 persone)
  • 2 fragole a persona (una che andrà "avvolta" nel bicchiere dalla purea e l'altra come decorazione commestibile)
  •  una tavoletta di cioccolato fondente da 100 g. (o al latte se volete un gusto ed un contrasto leggermente più soft)
  •  foglie di menta facoltative per decorare
Sbucciate le pere ed eliminate il torsolo, dopodichè tagliatele a fettine, passatele in una padella con un ricciolo di burro, lo zucchero, la cannella e lo zenzero, finchè non si saranno ammorbidite. Poi sfumate col vino bianco e lasciate sobbollire a fuoco basso per far evaporare la parte alcolica ed in ogni caso fino a quando le pere si saranno ben "sciroppate" (il succo rilasciato dalle pere, lo zucchero ed il vino si addenseranno insieme, dovranno formare e formeranno una sorta di sughetto, di sciroppo.
A questo punto fate riposare il tutto finchè le pere non si saranno raffreddate.
Nel mentre, lavate le fragole e fate fondere a bagnomaria la tavoletta di cioccolato; immergete le fragole nel cioccolato fuso (per immergerle con più facilità potete infilarle delicatamente con uno stuzzicadenti lungo oppure prenderle per il picciolo, che poi staccherete dopo aver finito quest'operazione) e posatele con attenzione sopra ad un foglio di carta da forno per farle asciugare, saranno pronte quando il cioccolato che le ricopre si sarà totalmente solidificato.
Ora frullate le pere, ormai raffreddate, col frullino elettrico o con quello ad immersione preparando così la purea: versatene un po' come base in un bicchierino di vetro, arrivando circa alla metà del bicchierino (il recipiente da portata comunque sceglietelo poi come preferite, io ho usato un bicchierino di vetro perchè mi piaceva che si vedesse il contenuto in trasparenza e perchè in questo modo veniva meglio la composizione), poi disponetevi sopra la fragola "pralinata" al cioccolato (in questo modo ad un certo punto mentre si gusta la purea di pere ci si imbatterà nella "sorpresa" di fragola pralinata).
dopodichè continuate a versare la purea. Una volta finito di riempire il bicchierino, per completare metteteci su la seconda fragola pralinata, un po'come la classica ciliegina sulla torta..beh qui c'è la fragola pralinata al cioccolato sulla purea di pere ;)
e se volete anche delle foglie di menta per decorare e che daranno all'olfatto anche quella tipica sensazione di freschezza, che ci sta bene ;)
per come la vedo io, in cucina preparando dei piatti l'olfatto ed i profumi hanno la stessa importanza del gusto, se ben amalgamati tutti insieme questi elementi creano la magia..:)
Preparate allo stesso modo le altre porzioni.
Questo è un dolce al cucchiaio, o meglio al cucchiaino in caso ;), molto fresco, buono, delicato e leggero, molto piacevole secondo me da gustare a fine pranzo e che è stato molto apprezzato da coloro che l'hanno assaggiato ;)

Terrina "Astratta" di Torta Salata con Crema di Camembert, Pancetta Affumicata, Uova e Pomodorini


Spiedini di Bocconcini di Scamorza, Pomodorini, Melanzane e Mortadella Grigliati


Pollo Ripieno Brasato in Birra Speziata, con Contorno di Melanzane all'Aglio, Prezzemolo e Menta


Mousse all'Arancia e Liquore Mandarinetto con Parte Croccante di Pan di Stelle e Sfogliatine di Cereali al Cacao


Tortelli al Castelmagno con Crema al Radicchio


Supplì di Riso, Formaggio, Pancetta Affumicata e Spezie


Giardinetto di Verdure Ripiene


Cupcakes Guarniti con Mousse alla Panna Montata, Mascarpone e Scorza di Limone





mercoledì 11 gennaio 2012

Non c'è uomo che non mangi e non beva; pochi, però, sono quelli che apprezzano il buon sapore.
(Chan Chung-Yung)

Gelato alla Panna Fatto in Casa Guarnito con Cioccolato al Gianduia e "Cucchiaino" di Pavesino


Farinata Fatta in Casa


Torta al Caffè con Nocciole, Mandorle e Pinoli Tostati e Miele


Torta alla Nutella e Granella di Biscotti



Spezzatino di Carne con Funghi Champignons e Pancetta, Sfumato al Vino Bianco


Wurstel Passati in Padella su Frittatina d'Uovo e Parmigiano e Sottiletta Fusa,Accompagnati da Salsa di Pomodori Verdi,Cipollino e Peperoncino